È possibile richiedere a Telecom lo spostamento pali qualora si debbano effettuare lavori di ristrutturazione o di manutenzione.
Nell’articolo approfondiamo l’argomento e vediamo come risolvere i problemi nella richiesta, tutelando i tuoi diritti.
Indice dei contenuti
Lo spostamento pali Telecom: quando è possibile
All’interno di proprietà private o di condomini è possibile trovare pali o altre strutture che servono al passaggio di cavi e fili che sono necessari per fornire servizi di interesse collettivo.
La normativa di riferimento è contenuta nel d.lgs. 259/2003 (codice delle comunicazioni elettroniche). In particolare l’art. 53 prevede che il passaggio di cavi e fili con appoggio, cioè quelli sostenuti da pali, qualora non vi sia il consenso del proprietario, può essere imposto con un provvedimento autoritario dell’amministrazione oppure con un atto costitutivo di una servitù concluso con il titolare del fondo o dell’immobile.
Quando si devono effettuare lavori di manutenzione, ristrutturazione o qualora questi impianti siano in condizioni di abbandono è possibile chiedere e ottenere lo spostamento pali Telecom senza sostenere spese.
Spostamento pali Telecom: chi paga
Se devono effettuarsi lavori di manutenzione o ristrutturazione, anche per l’efficentamento energetico di un edificio (per esempio il cappotto termico) si ha diritto di richiedere gratuitamente lo spostamento palo Telecom.
Infatti, il comma 7 dell’art. 53 (d.lgs. 259/2003 (codice delle comunicazioni elettroniche) prevede che:
“il proprietario ha sempre facoltà di fare sul suo fondo qualunque innovazione, ancorché essa importi la rimozione od il diverso collocamento degli impianti, dei fili e dei cavi, né per questi deve alcuna indennità, salvo che sia diversamente stabilito nella autorizzazione o nel provvedimento amministrativo che costituisce la servitù”.
Pertanto la compagnia telefonica è obbligata ad eseguire i lavori a sue spese, a meno che non abbia un titolo che affermi l’obbligo del proprietario di dover rimborsare i costi.
Se ciò non è previsto l’ente gestore dovesse imporre costi, questi sono ripetibili e cioè soggetti a restituzione.
Richiesta di spostamento palo Telecom
Per la richiesta spostamento pali Telecom, nel caso di lavori di ristrutturazione o manutenzione di una proprietà, è possibile chiamare il numero verde e seguire le istruzioni. Verrà, infatti, fornito un recapito fax al quale trasmettere la richiesta di spostamento o modifica infrastrutturale.
All’interno dell’istanza vanno inseriti i dati personali del richiedente, l’indicazione del luogo esatto in cui va effettuato l’intervento e la descrizione dell’impianto su cui dovrà operare l’ente.
Tuttavia questa procedura non è così immediata. Accade spesso che nonostante l’invio dell’istanza e di vari solleciti, la risposta tardi ad arrivare o addirittura non si riceva nulla.
Per questo motivo ti consigliamo di contattarci immediatamente, infatti grazie all’assistenza dei nostri professionisti potrai risolvere la situazione.
Come ti aiutiamo a risolvere il problema
Hai riscontrato problemi nella richiesta a Telecom di spostamento pali o cavi/fili? Ci siamo noi!
Il servizio non ha costi per te, perché ci avvaliamo di una società di Litigation Funding che copre tutti i costi e i rischi dei clienti e garantisce agli avvocati di essere pagati direttamente dalla controparte.
Se hai fatto richiesta spostamento pali Telecom e non hai ricevuto risposta o se hai sostenuto costi su richiesta del gestore telefonico e vuoi sapere come chiederne la ripetizione, rivolgiti a noi.
Il team di SLLS, grazie alla grande esperienza maturata nel corso degli anni, potrà fornirti un’adeguata assistenza per far valere i tuoi diritti e ottenere giustizia.
Consumatori soddisfatti
FOCUS
Installazione di pali, cavi e fili in una proprietà privata
Gli operatori telefonici, come Telecom, hanno un diritto di servitù nei confronti del terreno o del fabbricato sul quale deve installare i propri impianti. Questo privilegio legale gli consente di:
- installare condotti aerei o sotterranei per il passaggio dei cavi
- fissare ancoraggi e supporti alle pareti esterne
- tagliare rami e vegetazione che potrebbero interferire con i pali e i cavi
- svolgere lavori di manutenzione nelle proprietà private.
Tali interventi possono avvenire anche senza il consenso del proprietario a patto che esista un atto amministrativo o volontario (cioè concluso dalle parti stesse) che costituisca questo diritto e ne indichi i termini e le condizioni di esercizio.
Normalmente la società di telefonica non può richiedere indennità per lo spostamento palo telecom, ma in alcune circostanze è lo stesso atto a prevedere che il proprietario debba sostenere le spese.
Occorre dunque fare attenzione al documento che autorizza tale passaggio. Vista la complessità della materia, se hai dubbi contattaci.
Lo spostamento dei pali e dei cavi Telecom
I fili e i cavi Telecom possono passare all’interno delle proprietà “con appoggio”, e cioè con il sostegno di pali, o “senza appoggio”, ed in tal caso si troveranno a ridosso degli edifici. Anche in questo secondo caso, come chiarito dalla giurisprudenza, le spese sono a carico dell’ente gestore della rete telefonica e, se richieste e pagate, sono ripetibili (Cass. Civile, sez. II n. 29617 dell’11 ottobre 2022).
Tuttavia, nel caso di cavi e impianti addossati alla facciata di un immobile, occorre distinguere se i lavori da effettuare sono necessari o meno. Infatti i costi di rimozione e ricollocazione:
- sono a carico dell’ente gestore quando i lavori si devono effettuare per ragioni di necessità o di sicurezza
- spettano al proprietario dell’edificio qualora vengono svolti soltanto per motivi estetici.
In ogni caso, per saperne di più sullo spostamento cavi e fili Telecom è possibile leggere l’articolo dedicato.
Se hai ancora dubbi non esitare a contattarci.
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