Saldo e stralcio dopo decreto ingiuntivo: come funziona e cosa fare

|

SLLS Legal STA

Il saldo e stralcio dopo decreto ingiuntivo è una soluzione che il debitore può concordare con il creditore per evitare procedure esecutive e pignoramento.

Nell’articolo vediamo cos’è, come funziona e come possiamo aiutarti a risolvere una situazione debitoria.

 

 

Cos’è il saldo e stralcio dopo decreto ingiuntivo

Il creditore, per tutelare il suo credito e ottenere le somme che gli sono dovute, può chiedere al giudice di emettere di un decreto ingiuntivo che dovrà notificare al proprio debitore.

Dopo averlo ricevuto, per evitare di subire ulteriori azioni legali il debitore può chiedere il saldo e stralcio dopo decreto ingiuntivo. Si tratta di un accordo con il quale si offre il pagamento, in un’unica soluzione, di una somma di denaro inferiore rispetto a quella originariamente dovuta, in cambio dell’estinzione del debito.

 

Come funziona il saldo e stralcio decreto ingiuntivo?

La procedura di saldo e stralcio decreto ingiuntivo inizia con la proposta del debitore che potrà essere accettata o meno dal creditore.

Potrebbe infatti aprirsi una vera e propria negoziazione affinché si giunga ad un’offerta che viene accolta in quanto ritenuta vantaggiosa per entrambe le parti.

A quel punto si redige un atto scritto che indicherà:

  • l’importo concordato
  • il tempo entro cui dovrà avvenire il pagamento
  • le condizioni del pagamento, potendosi avere persino una rateizzazione se accettata dal creditore.

L’accordo avrà valore di titolo esecutivo, il che vuol dire che se il debitore non onora all’impegno assunto, il creditore potrà utilizzarlo per ottenere quanto dovuto.

Se invece il debitore procede con il pagamento della somma concordata, il creditore non potrà più richiedere ulteriori importi in relazione al debito oggetto della procedura di saldo e stralcio.

 

Come si determina l’offerta del saldo e stralcio decreto ingiuntivo

Per determinare la somma da offrire con il saldo e stralcio decreto ingiuntivo non vi sono dei criteri di riferimento da seguire. La proposta è rimessa al debitore e il creditore è sempre libero di rifiutarla non essendo obbligato ad accettarla.

Naturalmente l’offerta deve essere seria e ragionevole, in maniera tale da convincere il creditore. L’importo, in ogni caso, deve tener conto di diversi fattori quali:

  • entità del debito originario
  • situazione finanziaria del debitore, che deve garantire il pagamento
  • ragionevolezza dell’offerta, in quanto un importo eccessivamente basso non verrà mai accettato.

È comunque consigliabile pagare, ove possibile, in un’unica soluzione e chiedere una rateizzazione solo in caso di cifre molto elevate.

 

Se vuoi ricorrere al saldo e stralcio dopo decreto ingiuntivo contattaci

Se hai ricevuto un decreto ingiuntivo e vuoi evitare di subire le successive procedure, come il pignoramento, contattaci e ti aiuteremo ad estinguere il tuo debito.

I nostri legali potranno consigliarti e interloquire efficacemente con il creditore per negoziare e concordare la soluzione migliore.

Il team di SLLS Legal è formato da professionisti competenti che, grazie alla grande esperienza maturata nel settore del credito, potrà offrirti subito una consulenza personalizzata e l’adeguata assistenza legale per risolvere queste situazioni.

Segnala il tuo problema

Ricevuta e letta l' informativa privacy Reg. UE 679/16

 


FOCUS

I vantaggi del saldo e stralcio dopo il decreto ingiuntivo

Con il saldo e stralcio dopo decreto ingiuntivo si può risolvere una posizione debitoria evitando procedure esecutive e pignoramenti.

Il ricorso a questo accordo è vantaggioso per entrambe le parti, infatti anche se il creditore recupera una somma inferiore di quella originaria, riceve un importo che ritiene soddisfacente e molto più velocemente, risparmiando così il tempo e i costi connessi alle azioni giudiziarie.

Invece, il debitore sa che con il pagamento risolverà definitivamente la situazione debitoria e in maniera più vantaggiosa.

Quindi, una volta raggiunto l’accordo e versato quanto pattuito, le parti non avranno più niente da pretendere reciprocamente.

 

Cos’è un decreto ingiuntivo?

Il decreto ingiuntivo, disciplinato dagli articoli 633 e seguenti c.p.c., è un provvedimento che il creditore chiede all’autorità giudiziaria per tutelare il proprio diritto di credito a fronte di un debito non pagato.

In particolare, è un’ordinanza con cui il Giudice ordina/ingiunge il debitore al pagamento di una somma di denaro entro un determinato periodo di tempo.

Esso viene notificato al debitore, il quale entro 40 giorni potrà:

  • pagare estinguendo il debito
  • proporre opposizione, qualora vi siano vizi
  • proporre al creditore un saldo e stralcio decreto ingiuntivo o concordare con lo stesso una rateizzazione del pagamento.

Se, decorso questo termine, non si fa nulla, il creditore potrà procedere con l’esecuzione forzata, e quindi recuperare il credito in maniera forzosa come ad esempio con il pignoramento dei beni mobili e immobili.

Se vuoi proporre opposizione o un accordo contattaci e i nostri legali potranno fornirti l’assistenza necessaria per evitare di subire le azioni esecutive.

 

Rivolgiti a noi di SLLS Legal: riceverai l’assistenza legale necessaria per risolvere la tua situazione debitoria.

 

Lascia un commento