Quando si verifica una evento come la morte in un incidente stradale, è cruciale comprendere i diritti disponibili per i familiari colpiti.
Nell’articolo capiamo quali sono i danni risarcibili e i termini entro cui agire.
Indice dei contenuti
Risarcimento danni incidente stradale mortale: a chi spetta
In caso di morte per incidente stradale, dopo aver completato le procedure di mediazione e stragiudiziali, possono richiedere il risarcimento dei danni i seguenti soggetti: i familiari più stretti della vittima, i conviventi e altri soggetti aventi diritto.
Sinistro mortale: quali sono i danni risarcibili
In caso di incidente stradale mortale, i danni risarcibili sono suddivisi in diverse categorie:
- danni patrimoniali (danno emergente e lucro cessante): i prossimi congiunti possono richiedere il risarcimento per la perdita economica subita a causa della morte della vittima, sia per i benefici economici di cui già godevano sia per quelli futuri. Questo risarcimento è disciplinato dagli articoli 1223 e 2056 del Codice Civile.
- danni morali o da perdita parentale, quali sofferenza e turbamento
- danno da morte non patrimoniale “iure hereditatis” e cioè i danni subiti direttamente dalla vittima tra il momento della lesione e il decesso.
La Cassazione civile sez. Lav. n. 8204/2003 stabilisce che per ottenere tale risarcimento, il periodo di sopravvivenza della vittima deve essere abbastanza lungo da permettere di “apprezzare” la perdita delle utilità perdute.
Risarcimento incidente stradale mortale tempi
La prescrizione è il termine entro il quale un diritto deve essere esercitato, altrimenti si estingue.
Per i sinistri stradali, l’articolo 2947, comma 2 del Codice Civile stabilisce che il diritto al risarcimento si prescrive in due anni.
Tuttavia, il comma 3 dello stesso articolo prevede un’eccezione: se il sinistro costituisce un reato, e per quel reato è previsto un termine di prescrizione più lungo, tale termine si applica anche all’azione civile.
Reati come lesioni personali stradali (art. 590 bis c.p.) e omicidio stradale (art. 589 bis c.p.) sono esempi di situazioni in cui si applica un termine di prescrizione più lungo.
Come ottenere un risarcimento per un sinistro stradale mortale
Se desideri ottenere un risarcimento adeguato per un incidente stradale mortale, è cruciale affidarsi a professionisti legali in grado di offrire consulenza e assistenza specializzata.
Il team di SLLS Legal è esperto e ha accumulato una vasta esperienza nel settore, collaborando con medici legali e specialisti per fornire una consulenza su misura e supportarti nel far valere i tuoi diritti attraverso un’adeguata assistenza legale.
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FOCUS
Concorso di colpa incidente stradale mortale
Nel contesto degli incidenti stradali, si parla di concorso di colpa quando la responsabilità dell’incidente è da attribuire a più soggetti coinvolti anziché a un singolo responsabile.
Il grado di colpa viene quantificato in percentuale; ad esempio, in un incidente con due parti coinvolte, la colpa può essere divisa in modo paritario (50% ciascuno) o in modo diversificato (ad esempio, 75% e 25%).
Secondo il Codice Civile, l’articolo 2054 comma 2 stabilisce che, in caso di collisione tra veicoli, si presume, fino a prova contraria, che entrambi i conducenti abbiano contribuito ugualmente al danno subito dai veicoli coinvolti.
È responsabilità delle parti fornire una prova liberatoria per esentare una delle parti dalla presunzione di colpa paritaria. In mancanza di tale prova, ciascun conducente è tenuto a risarcire l’altro per metà del danno.
Per sfatare questa presunzione, un conducente deve dimostrare di aver adottato un comportamento diligente e conforme alle norme del codice della strada.
Questo principio è stato ribadito dalla Cassazione civile, Sezione III, nella sentenza n. 10031 del 29 aprile 2006.
Quanto pagano per incidente stradale mortale
I parenti di una persona deceduta in seguito a un incidente mortale causato da un atto illecito hanno diritto a ricevere un risarcimento per:
- danno patrimoniale: la perdita economica subita a causa della morte del familiare
- danno non patrimoniale: le sofferenze psicologiche e fisiche derivanti dalla perdita del proprio caro.
Il danno da perdita parentale viene calcolato utilizzando le tabelle del Tribunale di Milano per il danno non patrimoniale.
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