È possibile richiedere la modifica condizioni separazione quando sopravvengono fatti nuovi rispetto a quanto originariamente stabilito.
Nell’articolo chiariamo quando e come è possibile richiederla.
Indice dei contenuti
- 1 Quando è possibile la modifica delle condizioni di separazione
- 2 Come si ottiene la revisione delle confezioni di separazione
- 3 Se vuoi richiedere la modifica delle condizioni di separazione contattaci
- 4 Segnala il tuo problema
- 5 Il ricorso per la modifica delle condizioni di separazione
- 6 La modifica patti di separazione con la negoziazione assistita
- 7 La modifica patti di separazione consensuale dinanzi all’Ufficiale di stato civile
Quando è possibile la modifica delle condizioni di separazione
La modifica delle condizioni di separazione è sempre possibile quando sopravvengono degli eventi che modificano le condizioni esistenti al momento della separazione consensuale consensuale.
Tali mutamenti possono riguardare ad esempio:
- aumenti o diminuzioni dello stipendio
- perdita del lavoro da parte di uno dei coniugi
- pensionamento o cessazione dell’attività
- nuove e diverse esigenze dei figli
- aggravarsi della malattia di uno dei coniugi
La modifica patti separazione è espressamente contemplata dalla legge che all’art. 473-bis.29 c.p.c. prevede che: “qualora sopravvengano giustificati motivi, le parti possono in ogni tempo chiedere, con le forme previste nella presente sezione, la revisione dei provvedimenti a tutela dei minori e in materia di contributi economici”.
Come si ottiene la revisione delle confezioni di separazione
La modifica separazione consensuale o giudiziale può essere ottenuta con tre diverse procedure.
Anzitutto essa è possibile presentando congiuntamente o sepraratamente, in caso di disaccordo, un ricorso di modifica condizioni separazione al Tribunale ai sensi dell’art. 710 c.p.c.
In alternativa a questa procedura giudiziale, esistono altre due possibilità per ottenere la revisione degli accordi:
- mediante negoziazione assistita da un avvocato
- tramite dichiarazioni separate dei coniugi rese dinanzi all’Ufficiale di stato civile.
La decisione che modifica le condizioni di separazione avrà effetto dal giorno in cui è stata presentata la domanda, e cioè avrà effetto retroattivo.
Questo vuol dire che se ad esempio viene revocato l’assegno di mantenimento, si potrà chiedere la restituzione delle somme che sono state corrisposte dal giorno dell’istanza.
Se vuoi richiedere la modifica delle condizioni di separazione contattaci
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I nostri avvocati vantano un’esperienza pluriennale nel settore e potranno trovare un accordo di modifica, tenendo conte delle tue esigenze familiari ed economiche.
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FOCUS
Il ricorso per la modifica delle condizioni di separazione
È possibile chiedere una revisione condizioni separazione anzitutto presentando un ricorso al Tribunale ai sensi dell’art 710 c.p.c. che contenga le nuove richieste.
Tale istanza può essere presentata congiuntamente da entrambi i coniugi, o separatamente in caso di disaccordo.
Presupposto, in questo caso, è che vi siano fatti nuovi che incidano sugli accordi originariamente stabiliti dalle parti o dall’autorità giudiziaria.
Il Giudice, a questo punto, ascolterà entrambi i coniugi e potrà richiedere che vengano acquisite ulteriori prove per verificare che sussistano realmente le condizioni richieste per la modifica.
Al termine, la decisione verrà assunta in camera di consiglio con un decreto che avrà natura di una sentenza. Questo provvedimento potrà essere impugnato con le modalità stabilite dalla legge.
La modifica patti di separazione con la negoziazione assistita
Un’ulteriore procedura che permette la modifica patti separazione è la negoziazione assistita da un avvocato, prevista dal d.l. 132/2014 convertito con modificazioni nella l. 162/2014.
Si tratta di un procedimento stragiudiziale con il quale i coniugi, assistiti dai rispettivi avvocati, tenteranno di risolvere la questione in maniera bonaria mediante un accordo avente la medesima efficacia di un provvedimento giudiziario.
In questo caso occorre distingue due ipotesi:
- se non vi sono figli minori o figli maggiorenni incapaci, portatori di handicap o economicamente autosufficienti, l’accordo raggiunto viene trasmesso al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale competente, il quale, in mancanza di irregolarità, rilascerà il nullaosta agli avvocati
- in presenza di figli minori o maggiorenni incapaci o portatori di handicap o non economicamente autosufficienti, occorrerà trasmettere l’accordo al Procuratore della Repubblica entro 10 giorni dalla sua conclusione, affinché lo autorizzi se ritenuto idoneo tenendo conto dell’interesse della prole. Se, non viene autorizzato, entro 5 giorni l’accordo viene trasmesso al Presidente del tribunale che fisserà la comparizione dei coniugi entro i successivi 30 giorni.
La modifica patti di separazione consensuale dinanzi all’Ufficiale di stato civile
È anche possibile richiedere la modifica patti separazione consensuale mediante un accordo concluso dinanzi all’Ufficiale di stato civile.
In questo caso, i coniugi renderanno dichiarazioni separare dinanzi al sindaco, e al termine si redigerà un accordo che avrà lo stesso effetto di un provvedimento giudiziale.
Questa procedura, che non necessita l’assistenza di avvocati, non può tuttavia essere esperita se vi sono figli minori, maggiorenni incapaci, portatori di handicap o non economicamente autosufficienti.
Rivolgiti a noi di SLLS Legal: riceverai l’assistenza legale necessaria per far valere i diritti a te spettanti.