In presenza di un’infezione ospedaliera il risarcimento danni serve a compensare gli aggravamenti fisici ed economici derivanti dall’errore medico.
Noi di SLLS, possiamo fornirti la giusta assistenza per valutare il tuo caso e farti ottenere quanto ti spetta, garantendo la tutela dei tuoi diritti in ogni fase del processo.
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Il diritto al risarcimento per infezione ospedaliera: ecco come precediamo
Se hai contratto un’infezione durante il ricovero in ospedale, hai il diritto a essere risarcito per i danni subiti. Le infezioni ospedaliere possono avere gravi conseguenze sulla tua salute e sul tuo benessere, e se sono state causate da negligenza o mancato rispetto delle norme sanitarie, puoi chiedere un risarcimento danni per infezione ospedaliera.
Come procediamo per il tuo risarcimento: acquisita la documentazione medica necessaria per dimostrare il nesso causale tra il trattamento ricevuto e l’infezione contratta, inclusi eventuali referti e perizie medico-legali, avviamo un primo tentativo di mediazione per richiedere il risarcimento dei danni, tra cui danno biologico, danno morale e danno materiale per le spese sostenute a causa dell’infezione.
E se non si dovesse giungere all’esito desiderato, possiamo avviare un’azione legale a difesa dei tuoi diritti.
Non affrontare questa battaglia da solo.
Come ti aiutiamo ad ottenere il risarcimento
Noi di SLLS siamo uno studio legale composto da avvocati esperti in materia, pronti a tutelare i tuoi diritti. La nostra missione è rendere il tuo percorso per ottenere il risarcimento semplice e trasparente.
Dopo una valutazione iniziale del tuo caso, ti offriamo il nostro supporto legale senza alcun onere per te. Questo perché, grazie alla convenzione con un’associazione che finanzia anche i nostri onorari, non dovrai sostenere alcun pagamento anticipato per ricevere tutela.
Pertanto, non ti resta che contattarci:
- Saremo noi a redigere e presentare la tua richiesta di risarcimento, curando ogni aspetto per garantire il miglior esito possibile
- Siamo sempre disponibili per rispondere alle tue domande e fornirti il supporto necessario in ogni fase del processo.
Il nostro impegno non è solo risolvere pratiche, ma costruire un rapporto di fiducia e supporto.
Consumatori soddisfatti
FOCUS
Il risarcimento per infezione ospedaliera e la responsabilità medica
Il risarcimento infezione ospedaliera può essere richiesto quando si dimostra che il loro insorgere e le conseguenze negative che sono derivate al paziente sono dovute ad un’omessa o non corretta applicazione delle misure volte a prevenirne la diffusione da parte della struttura sanitaria.
Infatti, ci si può trovare di fronte ad una responsabilità medica la cui disciplina è contenuta nella legge Gelli-Bianco (L. 24/2017), la quale prevede la possibilità di agire in sede civile sia nei confronti dell’ospedale (che risponde a titolo di responsabilità contrattuale ai sensi degli artt. 1218 e 1228 codice civile) sia nei confronti del medico (il quale risponde a titolo di responsabilità extracontrattuale ai sensi dell’art. 2043 codice civile).
Per arginare il rischio di trasmissione delle infezioni nosocomiali tale normativa prevede l’obbligo di adottare e attuare protocolli di igiene e prevenzione nonché sistemi di controllo.
La prova ai fini del risarcimento per infezione ospedaliera
Per ottenere il risarcimento per infezione ospedaliera è necessario che il paziente danneggiato dimostri il cosiddetto nesso causale e cioè il collegamento tra la condotta sanitaria e l’insorgenza dell’infezione.
Sarà poi onere della struttura ospedaliera provare l’esatta esecuzione della prestazione o l’impossibilità dell’esatta esecuzione dovuta ad una causa imprevedibile ed inevitabilità. In altri termini l’ospedale deve fornire una dimostrazione che le misure precauzionali e di sicurezza adottate rendevano idonei ambienti, strumenti e personale medico sotto il profilo igienico.
Chiaramente la prova, da parte del soggetto leso (il paziente, richiede la raccolta di tutta la documentazione medica, la valutazione di esperti e di medici legali.
Tempi per la denuncia ospedale per infezione ospedaliera
La legge prevede dei periodi di tempo entro i quali è possibile agire, in sede penale o civile, per ottenere giustizia.
In particolare, la denuncia ospedale per infezione ospedaliera va presentata entro 3 mesi dal giorno in cui il paziente ha riportato il danno o ha scoperto di averlo subito a causa di una prestazione sanitaria errata.
Invece, l’azione civile di risarcimento danni può essere esercitata entro 10 o 5 anni a seconda che si agisca nei confronti della struttura ospedaliera o del singolo medico.
Il rispetto di questi termini è fondamentale perché una volta trascorsi il diritto del danneggiato si estingue.
A quanto può ammontare il risarcimento infezioni ospedaliere
Il risarcimento infezioni ospedaliere può essere richiesto non soltanto per i danni di natura non patrimoniale, dovuti alle sofferenze fisiche e psicologiche che il paziente ha patito, ma anche per le spese mediche sostenute e per il mancato guadagno dovuto all’incapacità di lavorare (danni patrimoniali).
È chiaro che ciascun caso andrà valutato attentamente ai fini della quantificazione del ristoro.
Tuttavia, in generale, possiamo dire che l’ammontare del risarcimento in tali casi può essere anche molto elevato, potendo andare da 150.000 € per un’infezione localizzata, al milione e mezzo di euro per un’infezione post-chirurgica. Ad esempio un risarcimento cospicuo è quello dovuto all’infezione da Klebsiella, batterio molto aggressivo, che è di 1.600.000,00 €.
Rivolgiti a noi di SLLS Legal: riceverai l’assistenza legale per far valere i tuoi diritti.