Falsa testimonianza incidente stradale: come ti aiutiamo a difenderti

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Chi rende falsa testimonianza incidente stradale rischia in sede penale e può essere tenuto a risarcire il danno.

Nell’articolo vediamo cosa fare e come difendersi in questi casi.

 

 

Come difendersi in caso di falsa testimonianza incidente stradale

Quando si verifica un sinistro, la presenza di testimoni può risultare importante soprattutto ove occorra ricostruire la dinamica dell’incidente ai fini dell’individuazione del responsabile.

Quando però viene resa una falsa testimonianza incidente stradale è possibile presentare una denuncia ai sensi dell’art. 372 codice penale, ma solo dopo che il falso testimone abbia reso la sua deposizione dinanzi all’autorità giudiziaria.

Infatti, il solo fatto che questi abbia reso dichiarazioni non rispondente a realtà all’assicurazione non costituisce il reato di falsa testimonianza. 

 

La falsa testimonianza assicurazione

Proprio perché il fenomeno della falsa testimonianza assicurazione è diffuso, sono previste delle regole affinché ci si possa avvalere di testimoni per escludere la propria responsabilità negli incidenti stradali.

In particolare l’art. 135 cod. ass. private prevede espressamente che in caso di sinistro con soli danni alle cose, il nome dei testimoni intervenuti sul luogo dell’evento devono essere comunicati alla compagnia assicurativa:

  • contestualmente alla denuncia del sinistro
  • entro i successivi 60 giorni 
  • o entro 60 giorni dall’invito dell’assicurazione a fornire tali nominativi.

In mancanza di questa comunicazione non sarà più possibile avvalersi di testimoni nel giudizio instaurato per il risarcimento dei danni, a meno che ci sono stati anche danni alle persone o il testimone era stato identificato dalle autorità intervenute sul luogo o che la sua identificazione era oggettivamente impossibile al momento dell’incidente. 

Se quindi in giudizio compaia un falso testimone sarà anzitutto possibile fare opposizione in quanto non è stato comunicato precedentemente. 

In ogni caso è possibile presentare querela falsa testimonianza incidente stradale solo dopo che il testimone abbia reso la sua deposizione in tribunale.

 

Se vuoi ottenere assistenza per una falsa testimonianza incidente stradale contattaci

In caso di incidenti stradali spesso si ricorre alle false testimonianze al fine di escludere la responsabilità nel sinistro ed evitare così di dover risarcire chi subisce danni.

Se ti sei ritrovato in questa situazione contattaci, i nostri avvocati specializzati nel settore potranno aiutarti verificare l’attendibilità del testimone, tentare una conciliazione al fine di trovare un accordo risolutivo e farti ottenere un adeguato risarcimento per i danni subiti.

Il team di SLLS Legal, grazie alla grande esperienza maturata negli anni, è in grado di fornirti una consulenza personalizzata e ad aiutarti a far valere i tuoi diritti con la giusta assistenza legale.

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FOCUS

Cosa si rischia con la falsa testimonianza assicurazione 

Rendere falsa testimonianza all’assicurazione non è di per sé un reato, ma questo si configura quando il testimone dinanzi all’autorità giudiziaria rende dichiarazioni mendaci, nega una situazione reale o omette in tutto o in parte informazioni su fatti conosciuti allora rischia la reclusione fino a 6 anni ai sensi dell’art. 327 c.p.

Inoltre, l’art. 642 c.p. punisce chi denuncia un sinistro in realtà mai accaduto o falsifica, altera o precostituisce intenzionalmente le prove per conseguire per sé o per altri un vantaggio dalla compagnia assicurativa. Affinché sia possibile perseguire penalmente il falso testimone occorre la querela da parte del danneggiato o dell’assicurazione e deve sussistere l’intenzionalità della falsa testimonianza a conseguire un ingiusto vantaggio.

Occorre anche ricordare che, per contrastare il fenomeno delle false testimonianze, la legge n.124/2017 ha posto un limite al ricorso alla testimonianza per provare le dinamiche di un incidente stradale. 

Oggi, infatti, uno stesso soggetto può rendere al massimo 3 testimonianze in un periodi di 5 anni, superato tale limite si potrebbe avviare un accertamento, da parte della Procura, sull’esistenza del reato di frode assicurativa o di falsa testimonianza. 

 

La testimonianza negli incidenti stradali e le prove fotografiche 

Una pronuncia della Corte di Cassazione (ord. n. 28924 del 5 ottobre 2022) ha affrontato il tema della prova degli incidenti stradali, affermando che al giorno d’oggi, nell’era degli smartphone, è difficile immaginare che nessuna delle parti in causa abbia fotografato l’accaduto per documentare i danni riportati. Anche se ciò non rappresenta una regola generale, perché potrebbe sempre accadere che nessuno abbia scattato foto sul luogo dell’evento.

Tuttavia, stante l’uso oggi frequente e alla portata di tutti dei cellulari, i Giudici hanno stabilito che una testimonianza non supportata da prove fotografiche abbia meno valore o, quanto meno, dovrà essere oggetto di una più attenta valutazione da parte del giudice.

 

Raccontaci il tuo caso: noi di SLLS Legal siamo qui per aiutarti e far valere i tuoi diritti.

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