Disdetta Tim per decesso intestatario del contratto

|

slls-admin

La disdetta Tim per decesso dell’intestatario del contratto è una prassi che gli eredi affrontano abitualmente. Capita spesso, però, che si ritrovino con bollette non pagate dalla persona deceduta e con l’incertezza sul da farsi.

Vediamo a chi spetta pagare le bollette tim intestate a persona deceduta e come evitare di pagare costi ultronei per la disdetta o il subentro.

 

 

Come fare la disdetta Tim per decesso

Per comunicare al gestore la volontà di fare la disdetta del contratto per decesso dell’intestatario bisogna compilare il modulo (scaricabile sul sito Tim) e compilarlo adeguatamente aggiungendo i seguenti allegati:

  • il certificato di morte dell’intestatario e la copia del suo documento di identità
  • la copia dell’ultima fattura o un riferimento contrattuale e il numero di telefono che si intende disattivare (salvo subentro).
  • i recapiti telefonici, mail o indirizzo di posta elettronica certificata di chi effettua la disdetta per eventuali comunicazioni.

Il modulo disdetta Tim per decesso del titolare va inviato comodamente per PEC a telecomitalia@pec.telecomitalia.it o tramite la classica raccomandata A/R a Tim, Casella Postale 111 – 00054 Fiumicino – Roma.

 

Chi pagherà le bollette non pagate dalla persona deceduta?

Chiaramente, le bollette Tim intestate a persona deceduta diventano proprietà degli eredi: è quindi dovere degli stessi di saldare quanto dovuto e decidere se richiedere:

  • la disdetta per decesso del titolare del contratto
  • il subentro, se l’attuale offerta risulti essere vantaggiosa.

 

I costi ultronei non dovuti nelle fatture dopo disdetta Tim

La legge Bersani n.40 del 2007 prevede che:

  • non può essere addebitata alcuna penale in caso di interruzione anticipata del rapporto contrattuale
  • i costi della disdetta per decesso non possono superare quelli realmente sostenuti e documentati dall’operatore – che generalmente non superano i 30€.

Oltre a questo, se il gestore continua ad inviare fatture intestate alla persona deceduta anche dopo la disdetta, si ha diritto allo storno della bolletta e al rimborso delle some prelevate, così come previsto dalla Carta dei Servizi Tim.

 

Come ti aiutiamo con le fatture dopo disdetta per decesso Tim

Noi di SLLS siamo uno Studio Legale composto da avvocati professionisti esperti nel settore, con una vasta esperienza acquisita nel corso degli anni.

Offriamo consulenza immediata e personalizzata agli utenti che si rivolgono a noi per far valere i loro diritti contro i gestori telefonici.

Contattaci e una volta esaminato il caso ti faremo ottenere lo storno delle fatture ricevute dopo la disdetta e il rimborso di eventuali somme prelevate indebitamente o di penali non dovute.

Il tutto, quindi, senza nessun rischio o nessuna anticipazione da parte tua!

Segnala il tuo problema

Ricevuta e letta l' informativa privacy Reg. UE 679/16

 


FOCUS

Il subentro Tim da parte di un erede

Il subentro è quella pratica che permette di cambiare l’intestazione di una linea telefonica attiva e, di norma, è possibile solo con il consenso dell’attuale titolare della linea.

In caso di decesso dell’intestatario, è chiaro che l’autorizzazione sia automatica e che al subentrate vengano ceduti sia crediti che debiti derivanti dal contratto.

L’eventuale modifica di condizioni di condizioni contrattuali deve essere sempre esplicitamente comunicata ed esplicitamente accettata. Se così non fosse e al cambio di intestario il gestore modifica l’offerta, non esitare a contattarci per far valere i tuoi diritti!

Ricoda che, il modulo di subentro differisce da quello di disdetta per decesso e va opportunamente compilato e inviato via mail a documenti187@telecomitalia.it.

 

Rivolgiti a noi di SLLS Legal: riceverai l’assistenza legale necessaria per risolvere definitivamente i problemi con il Gestore!

Lascia un commento