Denuncia per negligenza medica: cosa fare

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Presentare una denuncia per negligenza medica può risultare una soluzione per ottenere il risarcimento dei danni subiti.

Nell’articolo vediamo come e quando farlo.

 

 

Quando denunciare medico per negligenza

Ogni professionista sanitario ha l’obbligo di osservare le regole e le linee guida nello svolgimento della propria attività al fine di salvaguardare la salute dei pazienti.

Chi subisce, a causa di errore medico, seri danni può denunciare medico per negligenza quando i pregiudizi e le lesioni sono dovute ad esempio a:

  • operazioni non eseguite correttamente
  • diagnosi tardive o errate
  • infezioni ospedaliere
  • terapie o trattamenti errati
  • inosservanza delle linee guida e dei protocolli.

 

Come denunciare un errore medico

Chi subisce lesioni a causa di colpa medica o, in caso di morte del paziente, i suoi familiari possono denunciare l’errore medico entro 3 mesi dal giorno in cui si è verificato il danno o dalla sua scoperta.

Nell’ambito del processo penale è possibile la costituzione di parte civile e cioè in tale sede si potrà richiedere il risarcimento dei danni.

Tuttavia è possibile ottenere tutela risarcitoria con l’azione civile nei confronti del medico o della struttura sanitaria presso cui si è verificato il fatto lesivo. Infatti, la legge Gelli- Bianco (L. 24/2017) riconosce la possibilità di agire nei confronti di entrambi tali soggetti.

È, però, importante in questo caso che il risarcimento sia richiesto entro 10 o 5 anni a seconda che si agisca nei confronti della struttura ospedaliera o del medico. Trascorsi tali periodi di tempo, interviene la prescrizione che vuol dire che non potrà più essere ottenuto alcun ristoro dei danni subiti.

 

Denuncia errore medico e danni risarcibili

Quando si verifica un caso di malasanità la denuncia errore medico può essere presentata per ottenere il risarcimento dei danni subiti, i quali ricomprendono:

  • quelli patrimoniali, che comprendono le spese mediche, di cura, di assistenza che si sono dovute sostenere durante la degenza e nella fase successiva (c.d. danno emergente), ma sono comprese anche le perdite patrimoniali dovute al mancato guadagno per non aver potuto svolgere attività lavorativa
  • quelli non patrimoniali, comprendono le conseguenze fisiche e psichiche riportare a causa della negligenza medica e abbracciano i danni biologici, morali, esistenziali e da perdita del rapporto parentale.

 

Se vuoi denunciare medici e ospedali contattaci

Se vuoi denunciare un medico per negligenza non esitare a contattarci, i nostri legali potranno assisterti valutando attentamente la tua situazione al fine di individuare la migliore via percorribile per far valere i tuoi diritti.

Raccontaci il tuo caso, il team di SLLS Legal è formato professionisti qualificati che, grazie alla grande esperienza maturata negli anni e al supporto di medici legali e specialisti, potrà fornirti una consulenza personalizzata e guidarti nell’iter giudiziario volto ad ottenere giustizia.

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FOCUS

Cosa occorre per denunciare medico per negligenza

Quando si vuole presentare una denuncia per errore medico e richiederne il risarcimento è importante che il paziente raccolta tutte le prove che dimostrino che si tratti di un caso di negligenza medica e i danni che in conseguenza di questa ha subito.

A tal fine è quindi necessario procurarsi anzitutto la documentazione medica, come la cartella clinica, i referti e le ricevute delle visite mediche.

È, inoltre, decisivo avvalersi dell’assistenza di avvocati esperti in malasanità, e i nostri potranno aiutarti ad ottenere tutela.

 

La mediazione e l’accertamento tecnico preventivo in caso di responsabilità medica

In materia di responsabilità medica, prima di percorrere le vie giudiziali e quindi denunciare un medico per negligenza è obbligatorio tentare di risolvere la questione in via stragiudiziale.

Questo può avvenire attraverso due diversi procedimenti, che sono alternativi:

  • la mediazione (la cui obbligatorietà in questa materia è prevista dal d.lgs 28/2010 e successivi interventi legislativi). Con questo procedimento un mediatore, soggetto terzo e imparziale, tenterà di trovare una conciliazione in via bonaria
  • l’accertamento tecnico preventivo (previsto dalla legge Gelli Bianco) prevede che sia nominato dal giudice un consulente tecnico che valuta la sussistenza delle responsabilità e quantificherà il danno, tentando di trovare un accordo conciliativo tra le parti.

Se attraverso uno di questi procedimenti non si riesca a trovare una soluzione sarà possibile proporre la domanda in sede giudiziale.

 

Risulta decisivo affidarsi a professionisti che possano assisterti adeguatamente.
Rivolgiti a noi di SLLS Legal: siamo pronti a farti ottenere giustizia.

 

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