Se si viene insistentemente contattati da Credit Factor Eni gas e luce per debiti da saldare non bisogna preoccuparsi.
Nell’articolo spieghiamo come comportarsi in questi casi e cosa fare quando il pagamento non è dovuto.
Indice dei contenuti
- 1 Chi è Credit factor eni gas e luce
- 2 Credit factor eni plenitude e crediti prescritti
- 3 Credit factor eni gas e luce: quando il pagamento non è dovuto
- 4 Se hai ricevuto richieste da credit factor contattaci
- 5 Segnala il tuo problema
- 6 I comportamenti che non possono tenere le società di recupero crediti
- 7 Credit factor eni plenitude e le società di recupero crediti non possono segnalare al CRIF
Chi è Credit factor eni gas e luce
Credit factor eni gas e luce è un intermediario finanziario che si occupa della gestione e del recupero dei cosiddetti crediti non performing, cioè quelli di incerta riscossione perché non vengono regolarmente pagati dai debitori.
Pertanto quando una società non riesce a recuperare il pagamento di bollette di gas, luce, acqua si rivolge a questa, come ad altre aziende di recupero credito (ad esempio Europa Factor) per cercare di recuperare le somme dovute.
Tuttavia queste sono solite seguire un iter standardizzato, infatti:
- cercano insistentemente l’utente telefonicamente
- esercitano nei suoi confronti pressing psicologico con chiamate a qualsiasi ora del giorno
- utilizzano termini come “pignoramento dello stipendio”, “sanzioni” o “segnalazione al Crif (Centrale Rischi Finanziari)”.
Vediamo quindi cosa fare quando si viene contattati.
Credit factor eni plenitude e crediti prescritti
Se si viene contattati da credit factor eni plenitude, che avanza richieste di pagamento per presunti debiti non pagati non bisogna subito allarmarsi. Accade di frequente che questi solleciti si riferiscano a crediti già prescritti che quindi non devono più essere pagati.
Infatti, è bene ricordare che la legge di bilancio 2018 (art. 1, commi 4 – 11 della Legge n. 205 del 2017) ha stabilito che per le fatture della luce e del gas la prescrizione non è più 5 anni ma 2 anni. In particolare la nuova prescrizione biennale opera:
- per le bollette luce con scadenza successiva al 1° marzo 2018
- per quelle gas con scadenza successiva al 1° gennaio 2019.
Pertanto, prima di preoccuparsi o di precipitarsi a pagare dinanzi alle continue richieste avanzate da credit factor eni luce e gas, come da altre società di recupero crediti (ad es. Europa Factor), bisogna verificare che questi crediti non pagati siano già prescritti e dunque estinti.
Credit factor eni gas e luce: quando il pagamento non è dovuto
Quando il presunto debitore viene contattato, spesso con molta insistenza, da società di recupero crediti, come credit factor eni gas e luce, le richieste non sempre sono legittime.
Infatti è opportuno, dinanzi ai solleciti ricevuti, verificare se:
- si tratti di bollette già saldate
- la richiesta di pagamento si riferisca a fatture mai ricevute
- il credito è già prescritto, e quindi le somme non sono più dovute
- l’agenzia di recupero crediti abbia un mandato di rappresentanza
- il debito per cui si richiede il pagamento non è valido per altre ragioni legali.
Sono infatti diverse le situazioni che vanno considerate per capire se bisogna pagare o meno. È per tale motivo che ti consigliamo di contattarci, perchè i legali di SLLS Legal potranno aiutarti a difenderti e non pagare somme non dovute.
Se hai ricevuto richieste da credit factor contattaci
Se hai ricevuto vari solleciti di pagamento di presunti debiti non pagati, ti consigliamo di contattarci perché potremo aiutarti a comprendere se si tratta di somme dovute (e, in ogni caso, normalmente rateizzabili) o se si tratta di richieste ingiustificate o illegittime.
Il team di SLLS Legal è formato da legali specializzati che, grazie all’esperienza maturata in tanti anni, saprà fornirti la giusta assistenza per aiutarti a difendere i tuoi diritti.
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FOCUS
I comportamenti che non possono tenere le società di recupero crediti
Aziende, come credit Factor eni plenitude o Europa Factor, operano per sollecitare gli utenti al pagamento di somme dovute per le società titolari del credito (anche se non sempre con richieste valide).
Tuttavia esse non possono adottare comportamenti che ledano il presunto debitore ad esempio:
- minacciando o intimidendo l’utente
- contattandolo ripetutamente a qualsiasi ora del giorno
- diffondendo informazioni false sulla situazione finanziaria
- divulgando informazioni personali senza il loro consenso
- violando le leggi in materia di recupero crediti
- tentando di ottenere pagamenti indebiti.
È importante, infatti, ricordare che l’obiettivo di queste società è tentare di riscuotere le somme non pagate, ma se non riescono a ottenerle, il debito torna all’originario titolare, il quale potrà decidere di avviare un’azione legale.
Credit factor eni plenitude e le società di recupero crediti non possono segnalare al CRIF
Accade spesso che chi venga contattato da società di recupero crediti si senta dire che in caso di mancato pagamento si verrà segnalati al Crif (Centrale rischi finanziari). Questa è un’azienda che raccoglie informazioni relative alla situazione finanziaria e debitoria dei cittadini.
Tuttavia, soltanto le banche e gli altri istituti finanziari possono consultare questo database per verificare la solvibilità degli utenti e solo esse possono segnalare situazione di insolvenza.
Pertanto le società di recupero credito non sono abilitate a segnalare al Crif.
Se quindi si ricevono minacce di questo tipo non esitare a contattarci e sapremo come difenderti.
Qualunque sia il tuo problema con il recupero crediti rivolgiti a noi di SLLS Legal: riceverai tutta l’assistenza e il supporto necessario per difendere i tuoi diritti.