Contestazione fattura tim: come fare

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Spesso ci si chiede come fare una contestazione fattura tim per addebiti, penali o costi aggiunti non dovuti.

Nell’articolo approfondiamo l’argomento e capiamo come fare.

 

 

Contestare fattura tim non dovuta

La legge Bersani (D.L. 2007 n. 7, convertito con modificazioni dalla legge 2007, n. 40) ha introdotto diverse novità in materia di telefonia.

Questa normativa, insieme ai diversi interventi successivi dell’Agcom, ha previsto diverse misure più favorevoli per i consumatori e, tra queste, quella secondo cui il contratto include solo i servizi essenziali, come la linea e l’accesso a internet.

Pertanto qualsiasi servizio extra o aggiuntivo oltre a dover essere specificato, deve essere espressamente accettato mediante firma.

Tuttavia, accade di frequente che i clienti ricevano bollette contenenti costi aggiuntivi o penali, che non sono dovute, e dunque intendano contestare fattura tim.

Scopriamo come fare e come possiamo aiutarti.

 

Quando fare una contestazione fatture Tim

Accade spesso di ricevere bollette telefoniche che però contengono errori di fatturazione o indicano dei costi aggiuntivi.

I problemi che gli utenti più frequentemente riscontrano possono essere:

  • doppia fatturazione a seguito di un cambio operatore o di disdetta contrattuale
  • fatture duplicate per lo stesso account
  • più fatturazioni per un medesimo servizio
  • indicazione di consumi superiori a quelli effettivi
  • addebito di penali o altri costi non dovuti
  • addebito di costi per servizi inizialmente indicati come gratuiti.

È chiaro che quando si verificano queste situazioni occorre prestare attenzione e accertarsi che le somme sono realmente dovute o non si devono pagare. A quel punto, infatti, bisognerà inviare una contestazione fatture Tim così da bloccare le richieste illegittime degli operatori.

 

Cosa fare prima di contestare una fattura Tim

Quando si ricevono addebiti ingiustificati, costi per servizi a pagamento non richiesti o penali per recesso è consigliabile, prima di inviare una contestazione fattura Tim, analizzare e verificate attentamente le voci all’interno del contratto, e in particolare:

  • i costi fissi e quelli variabili, cioè legati al traffico telefonico o all’utilizzo dei dati
  • il piano tariffario
  • il periodo di tempo a cui si riferisce la fattura
  • che non siano addebitati costi precedenti
  • riferimenti a fatture precedenti o a conguagli
  • individuare differenze tra gli importi dei canoni, dei costi fissi e dei vari addebiti.

La verifica di tutti questi elementi non sempre più risultare semplice, per questo è preferibile affidarsi ad esperti del settore che possano aiutarti a risolvere queste situazioni proteggendo gli interessi degli utenti.

 

Se hai problemi e vuoi contestare fatture Tim contattaci

Se hai riscontrato problemi con bollette e fatturazioni e non sai come contestare fatture Tim adeguatamente, affidati ai noi.

I nostri legali potranno sgravarti da ogni preoccupazione e aiutarti a risolvere la questione.

Il team di SLLS Legal è infatti formato da professionisti che, grazie alla grande esperienza maturata nel corso degli anni, potrà aiutarti ad ottenere lo storno delle somme richieste e il rimborso del denaro già addebitato in fattura.

Il servizio non ha costi per te, perché ci avvaliamo di una società di Litigation Funding che copre tutti i costi e i rischi dei clienti e garantisce agli avvocati di essere pagati direttamente dalla controparte.

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