L’opposizione a decreto ingiuntivo è un’azione legale che consente al debitore di dimostrare l’infondatezza del credito richiesto.
Nell’articolo capiamo come funziona e in che modo la nostra assistenza legale può aiutarti a preparare una difesa efficace.
Indice dei contenuti
Come funziona l’opposizione a decreto ingiuntivo
L’opposizione al decreto ingiuntivo è il mezzo legale che permette a chi riceve un decreto di contestarlo, ritenendo che non sia fondato.
Questo procedimento, regolato dall’art. 645 c.p.c., stabilisce anche quali sono i termini per fare opposizione e cioè entro 40 giorni dalla notifica del decreto stesso.
Per quanto riguarda le motivazioni per presentare un’opposizione possono essere diverse, tra cui:
- Il credito indicato nel decreto ingiuntivo non esiste o è già stato saldato
- Il decreto ingiuntivo è stato emesso violando norme di legge o regole processuali
- Il decreto si basa su un titolo esecutivo che non giustifica il credito richiesto.
Come ti aiutiamo a fare opposizione al decreto ingiuntivo
Noi di SLLS siamo uno Studio Legale composto da avvocati professionisti esperti nel settore, con una vasta esperienza acquisita nel corso degli anni.
Offriamo consulenza immediata e personalizzata e l’assistenza più adeguata per aiutarti ad ottenere tutela.
Ci occuperemo di:
- Analizzare attentamente il decreto ingiuntivo per identificare eventuali vizi formali o sostanziali che possano invalidarlo
- Redigere l’atto di opposizione con precisione, includendo tutte le argomentazioni necessarie a contestare il credito preteso e a difendere i tuoi diritti
- Rappresentarti in tutte le fasi del procedimento, dal deposito dell’atto di opposizione fino alla conclusione del processo, assicurandoci che ogni passaggio sia gestito con la massima attenzione e competenza.
Puoi contare su di noi per ottenere la giustizia che meriti, con la certezza di avere al tuo fianco professionisti che tutelano i tuoi diritti in ogni fase del processo.
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FOCUS
Normativa e termini opposizione a decreto ingiuntivo
Secondo l’articolo 645 del Codice di Procedura Civile:
“L’opposizione deve essere presentata presso l’ufficio giudiziario di appartenenza del giudice che ha emesso il decreto, mediante un atto di citazione notificato al ricorrente nei luoghi indicati dall’articolo 638.”
L’atto di opposizione a decreto ingiuntivo va dunque proposta allo stesso giudice che ha emesso il decreto ingiuntivo, utilizzando un atto di citazione per le controversie ordinarie, o un ricorso nel caso di controversie di lavoro. Tale opposizione deve essere avviata entro 40 giorni, altrimenti il decreto diventa definitivo, acquisendo l’efficacia di una sentenza passata in giudicato.
Presentare opposizione al decreto avvia un processo di contraddittorio completo, che si svolge secondo le formalità del processo ordinario davanti al giudice competente. Durante questo contraddittorio, il giudice deve verificare due aspetti fondamentali:
- La competenza del giudice che ha emesso il decreto ingiuntivo
- L’effettiva esistenza del credito reclamato.
Se uno di questi presupposti non è soddisfatto, il giudice può dichiarare nullo il decreto, a causa della mancanza di uno dei criteri di ammissibilità della domanda, secondo quanto previsto dall’articolo 633 del Codice di Procedura Civile.
Contattaci e raccontaci il tuo caso: noi di SLLS Legal siamo qui per aiutarti e far valere i tuoi diritti.