È possibile richiedere la modifica o la revoca dell’assegno di mantenimento se sopravvengono giustificati motivi.
Nell’articolo capiamo quando è possibile e come richiederlo.
Indice dei contenuti
- 1 Quando è possibile la revoca assegno di mantenimento
- 2 Come si richiedere la revoca mantenimento
- 3 Se hai bisogno di assistenza per ottenere la revoca assegno mantenimento contattaci
- 4 Segnala il tuo problema
- 5 Revoca dell’assegno di mantenimento per il figlio maggiorenne
- 6 Alimenti ai figli fino a quando?
Quando è possibile la revoca assegno di mantenimento
In base all’art 9 della Legge 898/70 (legge sul divorzio) è possibile chiedere al giudice la modifica o la revoca assegno di mantenimento. Questo, però, è possibile se si verificano delle situazioni che mutano le condizioni economico-patrimoniali di uno dei due coniugi rispetto a quando era stata emessa la sentenza o l’omologa della separazione consensuale.
Tra le situazioni che possono sopravvenire e che permettono questa modifica vi sono:
- aumento dei guadagni o nuova occupazione lavorativa da parte del coniuge beneficiario dell’assegno
- nuovo matrimonio o convivenza da parte del coniuge beneficiario
- perdita di lavoro da parte del coniuge obbligato al versamento
- sopravvenuta malattia o invalidità che non permette di lavorare al coniuge tenuto a versare l’assegno
- nascita di figli per il coniuge obbligato.
Come si richiedere la revoca mantenimento
La modifica o la revoca mantenimento può essere richiesta presentando un ricorso congiunto al Tribunale, qualora vi sia un accordo tra i coniugi. Se, invece, questi non si trovino d’accordo, il coniuge che ne ha interesse può agire individualmente ai sensi dell’art. 710 c.p.c.
A quel punto il Tribunale ascolterà le parti e, assunte le informazioni necessarie, deciderà se sussistono o meno i presupposti per accogliere la richiesta di revisione.
Inoltre, il D.L. 132/2014 ha previsto la possibilità di trovare un accordo in via stragiudiziale, mediante la negoziazione assistita. In questo caso, le parti si faranno assistere dai propri avvocati che cercheranno di raggiungere una soluzione consensuale, risparmiando tempi e costi del procedimento giudiziale.
Se hai bisogno di assistenza per ottenere la revoca assegno mantenimento contattaci
Se vuoi richiedere una revisione delle condizioni stabilite al momento della separazione giudiziale o consensuale contattaci.
Il team di SLLS Legal, grazie alla grande esperienza maturata nel corso degli anni sul diritto di famiglia, potrà fornirti un’adeguata assistenza legale per far valere i tuoi diritti.
Consumatori soddisfatti
FOCUS
Revoca dell’assegno di mantenimento per il figlio maggiorenne
La normativa italiana prevede che è un diritto e dovere dei genitori provvedere al mantenimento dei figli.
In caso di separazione, l’assegno di mantenimento permette al genitore di provvedere all’esigenze della prole. Come per quello a favore del coniuge, anche questo può essere oggetto di modifica.
In particolare, il genitore obbligato a versarlo può chiedere al giudice la revoca assegno mantenimento al figlio maggiorenne dimostrando che egli abbia raggiunto l’autonomia economica ed è conseguentemente in grado di sostenersi da solo.
Alimenti ai figli fino a quando?
L’obbligo di mantenere i figli, inderogabile fin quando sono minorenni, comunque non può cessare, anche se questi hanno raggiunto la maggiore età, se non sono indipendenti economicamente.
Tuttavia, una recente ordinanza della Corte di Cassazione (n. 2056 del 24 gennaio 2023) ha fissato a 29 anni l’età dopo la quale i figli sono ritenuti i grado di lavorare e quindi di provvedere autonomamente al proprio sostentamento.
Nella pronuncia in questione, i giudici hanno ribadito che spetta al genitore che chiede la revoca dell’assegno di mantenimento la prova dell’autosufficienza economica dei figli.
Allo stesso tempo, però, è stato affermato che spetta al figlio dimostrare che si sia attivato per trovare un’occupazione che gli permetta di ottenere un’autonomia economica.
Infatti, già da tempo, era stato chiarito che l’obbligo di versaramento degli alimenti alla prole cessa se, nonostante i figli siano stai messi nella condizione di lavorare e avere un’indipendenza economica, non l’abbiano raggiunta per loro inerzia o rifiuto alle occasioni lavorative.
Non esitare a contattarci, il team di SLLS Legal ti potrà fornire l’assistenza legale necessaria per far fronte a queste situazioni.