Recensione negativa diffamazione: come difendersi

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In caso di recensione negativa diffamazione bisogna capire come difendersi.

Nell’articolo vediamo quando viene lesa la reputazione personale e come ottenere tutela.

 

 

Quando si configura diffamazione recensione negativa

Il diritto di critica è tutelato dall’articolo 21 della Costituzione, tuttavia quando un giudizio supera i limiti della liceità, diventando un’offesa aggressiva e infamante, può arrecare un danno alla reputazione e all’immagine di un soggetto o della sua attività.

Una valutazione negativa o diffamatoria, pubblicata in siti come TripAdvisor, Truspilot, Facebook, Booking, Airbnb, può creare un grave pregiudizio all’interessato.

Per tale motivo si può configurare una diffamazione recensione negativa che permette al soggetto leso di poter perseguire penalmente il responsabile e altresì di ottenere un risarcimento dei danni.

 

La tutela in caso di recensioni negative e diffamazione

La pubblicazione di opinioni negative non costituisce di per sé il reato di diffamazione qualora i fatti riportati rispecchiano i criteri della verità, pertinenza e continenza. Se tuttavia il tenore delle espressioni utilizzate risulti offensivo o denigratorio lede la reputazione di un soggetto che subisce danni per diffamazione e ha diritto di ottenere tutela.

In particolare, qualora si identifichi l’autore potrà sporgersi denuncia entro 3 mesi da quando si è avuto conoscenza della recensione negativa.

Infatti la pubblicazione sui siti di tali opinioni può configurare il reato di diffamazione aggravata perché l’offesa viene arrecata tramite stampa o con altro mezzo di pubblicità leggibile da un numero potenzialmente illimitato di persone (art. 595 terzo comma c.p.).

La giurisprudenza ritiene pacificamente che la nozione di “stampa” di cui all’art.1 Legge n. 47/1948 ricomprende, oltre alla testata giornalistica cartacea, anche quella telematica, assimilabile a quella tradizionale (Cass. Sez. Unite, n. 31022 del 29 gennaio 2015).

 

Il risarcimento per le recensioni negative diffamazione

In caso di recensioni negative e diffamazione è possibile agire in sede civile per richiedere il risarcimento dei danni.

In questi casi, l’azione può essere rivolta sia nei confronti dell’autore, persona fisica, sia contro la persona giuridica, cioè le piattaforme come Tripadvisor, Facebook, Booking, Airbnb, a cui sarà possibile chiedere la rimozione del contenuto diffamatorio.

Prima di percorrere le vie legali, tuttavia, il d.lgs n. 28/2010, prevede che i caso di risarcimento derivante da diffamazione a mezzo stampa o altro mezzo di pubblicità deve essere obbligatoriamente esperito un tentativo di mediazione. In tal modo si tenterà di trovare una soluzione in via bonaria evitando le lungaggini del contenzioso giudiziario.

In ogni caso è consigliabile affidarsi a legali esperti e i nostri potranno aiutarti a difenderti in tutte queste situazioni.

 

Se hai subito diffamazione a causa di una recensione negativa contattaci

Nell’era del digitale, il rischio di subire diffamazione in caso di recensione negativa è alto e i danni all’immagine e alla reputazione di un soggetto possono essere significativi e deleteri anche per la sua attività imprenditoriale.

Se ti sei ritrovato in questa situazione non esitare a contattarci.

Il team di SLLS Legal è formato da professionisti esperti che, grazie alla grande esperienza maturata nel corso degli anni, potrà fornirti una consulenza personalizzata e offrirti l’assistenza legale più adeguata per far valere i tuoi diritti e ottenere giustizia.

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FOCUS

Il caso delle recensioni negative sul portale internet

Una recente sentenza del Tribunale di Roma (21 settembre 2020) ha affrontato il tema della diffamazione in caso di recensioni negative sul portale internet.

Il caso riguardava la pubblicazione online di diverse opinioni negative da parte di pazienti di una struttura sanitaria. Quest’ultima ne aveva quindi richiesto la rimozione, ma erano state cancellate solo quelle ritenute diffamatorie, mantenendo quelle che si ritenevano lecite espressioni del diritto di critica.

Pertanto la struttura si rivolgeva ai giudici, i quali hanno affermato le opinioni di dissenso o sfavorevoli degli utenti sono legittima “purché non trasmodi in gratuita invettiva, o nella rappresentazione di circostanze artatamente falsate, o nell’uso di toni o termini apertamente irriguardosi e lesivi della dignità altrui”.

 

Le false recensioni positive e la concorrenza sleale

Così come una recensione negativa può gravemente danneggiare l’immagine e la reputazione di un soggetto e della sua attività, anche un’opinione positiva falsa può sortire lo stesso effetto dannoso.

Il fenomeno delle recensioni false va sotto il nome di “astroturfing“, si tratta in pratica di influenzare positivamente o negativamente il giro di affari di un esercente attraverso la pubblicazione di opinioni online.

La pubblicazione di giudizi non reali e particolarmente favorevoli a vantaggio dei propri competitor potrebbe pregiudicare un imprenditore. Tali condotte, inoltre, possono costituire una concorrenza sleale (art. 2598 c.c.).

Chiaramente, per affrontare queste situazioni senza il supporto di un avvocato è sconsigliato.

 

Rivolgiti a noi di SLLS Legal: riceverai l’assistenza legale per risolvere il problema e far valere i tuoi diritti.

 

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