Il danno oculistico può causare seri problemi per la salute del paziente ed è per questo che chi lo subisce ha diritto di ottenere un congruo risarcimento.
Trattiamo l’argomento e comprendiamo cosa fare in questi casi.
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Danno oculistico: che cos’è
Il danno oculistico è un tipo di lesione che colpisce l’apparato visivo e che si può verificare anche per negligenze mediche come diagnosi errate, terapie sbagliate, interventi mal riusciti o complicazioni post-operatorie.
Esso può provocare disturbi più lievi o invalidità permanenti dovute alla perdita funzionale o anatomica dell’occhio.
Il paziente che subisce le conseguenze di un errore medico in ambito oftalmologico riporta danni che si riflettono non solo sulla sua sfera psico-fisica, ma anche sulla sua vita quotidiana e lavorativa.
Principali danni oculistici
Il danno agli occhi dopo un intervento può comportare gravi complicazioni, come ad esempio riduzione e disturbi della vista, lesioni o problemi alla cornea e alla retina, glaucoma, infezioni oculari, disturbi dell’iride, cecità e perdita dell’occhio.
Tra gli errori più comuni che possono verificarsi vi sono:
- errato intervento di cataratta o correzione di miopia che causano infezioni, rottura della capsula del cristallino, lesione o lacerazione della cornea, emorragie oculari, distacco della retina
- lesioni oculari dovute ad interventi di chirurgia oftalmica da cui può derivare una perforazione del bulbo oculare o un danno del nervo ottico
- trapianti mal riusciti che causano glaucoma, infezioni, distacco retinale
- diagnosi errate o mancata ecografia bulbare all’occhio
- distacco del vitreo per errore medico.
Risarcimento per danno oculistico
Il risarcimento danno oculistico viene riconosciuto al paziente che ha subito conseguenze all’apparato visivo a causa di una condotta negligente, imprudente o imperita di un sanitario.
In questi casi, la vittima ha diritto di essere risarcita per il:
- danno biologico, ovvero per le lesioni fisiche e psichiche
- danno morale, dovuto alla sofferenza interiore e psicologica cagionata dall’evento
- danno esistenziale, cioè per lo stravolgimento delle proprie abitudini di vita quotidiane e lavorative che quella situazione ha provocato.
Oltre a questi pregiudizi, devono essere considerati ai fini risarcitori anche i danni di natura patrimoniale e cioè la perdita di reddito dovuta alle spese per cure mediche o nuovi interventi (danno emergente), e per il mancato guadagno causato dalla perdita o dalla riduzione della capacità lavorativa (lucro cessante).
Responsabilità medica per danno agli occhi
Il danno oculistico frutto di negligenza medica configura un’ipotesi di malasanità, per tale motivo si deve far riferimento alla normativa in materia di responsabilità medico-sanitaria contenuta nella legge Gelli-Bianco (L. 24/2017).
Questa prevede che il danneggiato può agire in via risarcitoria nei confronti:
- della struttura sanitaria, ove ad esempio è avvenuto l’intervento, che rispondere a titolo di responsabilità contrattuale (ai sensi degli articoli 1218 e 1228 c.c.)
- del medico, al quale è attribuibile una responsabilità extracontrattuale secondo l’art. 2043 c.c.
In ogni caso sarà necessario che il paziente leso dimostri che i danni oftalmici siano una conseguenza dell’errore medico ed è per questo che occorrerà una diagnosi attenta e una perizia medico-legale.
Per sapere di più sul risarcimento per errore medico e sui tempi entro cui si deve richiedere è possibile consultare gli articoli dedicati:
“Risarcimento danni per errore medico: come e quando ottenerlo”
“Risarcimento danni operazione chirurgica”.
Se hai subito un danno oculistico, contattaci
Chi è vittima di un danno oculistico subisce delle conseguenze che si riflettono sulla qualità della propria vita.
Per tale motivo è importante avere al proprio fianco esperti che sappiamo guidarti in questo percorso volto ad ottenere giustizia. Contattaci e raccontaci il tuo caso.
Il team di SLLS Legal è composto da avvocati esperti in malasanità che, grazie alla grande esperienza maturata nel corso degli anni e all’ausilio di medici legali e specialisti, potrà fornirti una consulenza personalizzata e l’assistenza legale più adatta per far valere i tuoi diritti.
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FOCUS
Danno oculistico e responsabilità medica
In tema di danni oculistici, un importante principio è stato affermato dalla Corte di Cassazione (sent. n. 3492 dell’11 marzo 2022) che ha posto a carico di medici e operatori sanitari l’obbligo di adottare tutte le misure e le cautele che possano minimizzare il rischio di complicanze non soltanto durante lo svolgimento di un’intervento chirurgico, ma anche nella fase post-operatoria.
“In tema di risarcimento del danno, il medico chirurgo, nell’adempimento delle obbligazioni contrattuali inerenti alla propria attività professionale, è tenuto ad una diligenza che non è solo quella del buon padre di famiglia ex art. 1176, primo comma, c.c., ma è quella specifica del debitore qualificato, come prescritto all’art. 1176, secondo comma, cod. cit., la quale comporta il rispetto di tutte le regole e gli accorgimenti che nel loro insieme costituiscono la conoscenza della professione medica, ivi compreso l’obbligo di sorveglianza sulla salute del soggetto operato anche nella fase postoperatoria”
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